Attuale ed eterno, una variante cromatica che spazia dai toni del bronzo passando per la nuance atemporale del cognac e le venature crude del marmo. La geometria complessa e sofisticata pervade lo spazio grazie alla centralità di Final Cut, dove il sottile strato fumè, valorizzato dalla sua dinamicità, nasconde e rivela l’essenza marmorea. L’estetica diffusa dell’ambiente ritrova la sua simmetria razionale in Self Control, i due elementi si fanno presenti con tutta la loro magnificenza eclettica, dove la pelle anilina accentua ed esalta i confini morbidi che contraddistinguono il calore delle due sedute.
Superate queste però, la sensazione torna ai gelidi vetro e marmo offerti dalla compostezza dei tavolini Lith, andando a mescolare così le diverse suggestioni dallo spazio tenace e robusto, la differenza formale dei due infatti alimenta il dinamismo senza rovinare l’ordine armonico.
Roxenne nasconde il suo corpo nell’oscurità del nichel ma risuona in ogni angolo dell’ambiente, in questo caso la ruvidità della struttura in marrone micaceo ammalia ad ogni tocco contrapponendosi alla composizione equilibrata del sistema modulare.
Il carattere forte dello stile industriale è dato dall’essenzialità, come connubio di materiali robusti e rigidi con texture uniche, arricchite da colori ricercati.